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Vagina / Consigli sulla vagina

Tutto sul deep spot, il nuovo punto G

Il deep spot o punto A

Conosci il deep spot? Sai dov’è? Dopo un veloce ripasso delle zone erogene interne, ti spieghiamo come far godere in profondità…

Punto A, punto G, deep spot, punto U… Facciamo chiarezza!

Punto A, punto G, zona CUV… Quante zone erogene esistono all’interno di una vagina? Tante! Facciamo un po’ di chiarezza tra tutti questi nomi e queste lettere:

  • Punto G. Nell’articolo “L’orgasmo vaginale esiste davvero?” abbiamo parlato dell’origine del suo nome. Sigmund Freud fu il primo a distinguere, erroneamente, l’orgasmo clitorideo e l’orgasmo vaginale. Quest’ultimo deriverebbe dalla stimolazione del famoso punto G, un’area posta tra l’apparato genitale femminile e quello urinario, a circa 5 cm dall’ingresso vaginale, che forma un angolo di 35° con la parete laterale dell’uretra. Prende il nome dall’iniziale di Grafenber, il ginecologo a cui è stata attribuita la sua scoperta. Oggi sappiamo che non è un unico punto, ma una zona molto più complessa chiamata CUV.
  • Zona CUV. Questa sigla sta per zona clitoro-uretro-vaginale e identifica un’area che comprende l’uretra, il clitoride e la parte anteriore della vagina. È il nome corretto del cosiddetto punto G, perché indica più zone che reagiscono insieme agli stimoli e non un’unico punto isolato.
  • Punto C. Il punto C non è un vero punto, ma un organo intero! È proprio lui, il clitoride. Più precisamente, questo termine fa riferimento alla parte esterna e visibile dell’organo del piacere femminile. Corrisponde alla prima lettera della zona CUV.
  • Punto U. Questa zona corrisponde all’imboccatura dell’uretra, cioè all’apertura che si trova tra l’orifizio vaginale e il clitoride. È una zona della vulva particolarmente sensibile, che può essere stimolata assieme ad altri punti. È la “U” della zona CUV.
  • Punto A. Questa parte del corpo femminile è conosciuta come la zona erogena del fornice anteriore della vagina. Si raggiunge con una penetrazione molto profonda e esercitando una pressione costante. Non è facile, ma se ci riesci godi tantissimo! Prova con un sex toy speciale punto G, incurvato apposta per raggiungere le zone più profonde…
  • Punto K. Quest’ultima area del piacere femminile è molto controversa e non si sa bene dove si trovi. Per alcun*, si tratta della zona sopra l’ano. Per altr*, invece, combacia con la fine della vagina e l’inizio della cervice. Quello che si sa, però, è che è interessante stimolarla! Se ti piacciono le sfide, ti consigliamo una bella caccia al tesoro… Il premio? Il punto K!
Dov’è il deep spot?

Dove si trova il deep spot?

E il deep spot, cos’è? Corrisponde a uno o più punti citati sopra, o si tratta di un’altra zona completamente diversa?

Si tratta del punto più profondo (in inglese, deep) della parete vaginale anteriore, sopra la cervice, dove comincia a curvarsi verso l’alto. Segna l’ingresso del fornice vaginale anteriore.

Ti ricorda qualcosa? È proprio quello che abbiamo chiamato punto A: un’area in fondo alla vagina, un po’ difficile da stimolare con un pene di medie dimensioni, da “martellare” con una pressione costante.

Una volta trovato, però, scoprirai un piacere intenso che ti lascerà tutt* ansimante…

Infine, bisogna ricordare che, biologicamente parlando, le parti intime interne ed esterne delle donne sono diverse da persona a persona. La teoria è importante, ma non esistono regole precise da applicare a tutt*. Non bisogna sottovalutare le componenti ormonali e psicologiche che entrano in gioco durante l’eccitazione e i rapporti sessuali: la chiave per godere è sempre il mood giusto.

Il deep spot, o punto A, è la zona più profonda della vagina

Ora che sai come esplorare le profondità della vagina, perché non cercare il tuo deep spot con un bel sex toy o con la tua dolce metà?