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Vagina / Consigli sulla vagina

L’orgasmo vaginale esiste davvero?

L’orgasmo vaginale, questo sconosciuto! Infatti, l’orgasmo femminile raggiungibile con la penetrazione è ancora qualcosa di misterioso, forse addirittura un mito. Ma perché, allora, per molt* è l’unico “vero” orgasmo femminile? Se esiste, come si raggiunge? Cerchiamo di scoprirlo insieme.

L’orgasmo vaginale: qualche premessa

Chissà quante donne hanno immaginato la loro prima volta con un ragazzo così: con un ragazzo, lui arriva e sa dove toccarti. Oppure, in qualche modo riuscite a capirlo insieme, vi baciate e vi scaldate un po’, passate alla penetrazione e godete entrambi.

Invece, crescendo, è arrivata la doccia fredda, la capocciata contro il muro. Col tempo, hai capito che la realtà è un tantino diversa.

Potresti anche essere stata abbastanza fortunata da avere le idee chiare fin da subito. Magari hai avuto la possibilità di scoprire il tuo corpo prima di avere rapporti con altr*, e/o qualcuno con cui scambiare consigli sulle esperienze sessuali! Se hai una vagina, sai già che la penetrazione è uno dei modi per stimolare le tue parti intime, ma non la sola e unica fonte di piacere.

Però, nelle rappresentazioni attuali dei momenti intimi, come il porno o le scene di sesso volutamente corte e censurate dei film, il messaggio principale è sempre lo stesso. Basta qualche spinta avanti e indietro, qualche carezza ansimante e ta-daa, il gioco è fatto. Ovviamente, speriamo che con il tempo questa situazione possa cambiare e che si potrà approfondire la questione lasciandosi alle spalle i tabù.

Anche se per alcune persone l’orgasmo non è per forza sinonimo di appagamento sessuale, siamo tutt* d’accordo che sperimentarlo è qualcosa di bellissimo.

Ma questo famoso orgasmo vaginale, l’hai mai provato? Esiste davvero o è solo frutto di una fortunata combinazione tra eccitamento mentale e strofinamento tattico del clitoride? Vediamolo insieme.

L’orgasmo femminile e la penetrazione, tra mito e scienza

Proviamo a fare un po’ di chiarezza su questo misterioso orgasmo sulla bocca di tutt* (e forse anche tra le gambe di alcune di noi…).

Le scienziate, gli scienziati ed espert* in materia non sono d’accordo sulla sua esistenza.

Partiamo dall’inizio. Il primo a distinguere due tipi di orgasmi femminili è stato il filosofo Sigmund Freud. Secondo lui, l’orgasmo clitorideo sarebbe una manifestazione immatura e “isterica” del piacere giovanile, una cosa da ragazzine inesperte e, a volte, addirittura malate di mente. Al contrario, l’orgasmo vaginale, provocato dalla stimolazione interna del cosiddetto “punto G” con il pene dell’uomo, sarebbe raggiungibile solo da donne mature ed “equilibrate”. 🤔

A noi non risulta che il signor Freud avesse una vagina e questa teoria, oggi, ci sembra un po’ strana e assurda. Però, ridendo e scherzando, nel 2021 tantissime persone pensano ancora che sia vera.

Non se ne parla mai abbastanza, perciò lo ripetiamo: il sesso non si limita alla penetrazione e non finisce al momento dell’eiaculazione maschile!

Detto ciò, molt* sessuolog* affermano che “orgasmo vaginale” e “orgasmo clitorideo” non siano termini scientifici e che dovremmo, tutt*, smettere di usarli. Al loro posto, sarebbe corretto optare per “orgasmo femminile”, come quando si parla del suo equivalente maschile.

Per alcun*, da un punto di vista biologico, l’orgasmo della donna deriverebbe sempre e comunque dalla stimolazione delle piccole labbra e del clitoride. Sappiamo che il clitoride interno, fatto di tante terminazioni nervose che ci fanno vibrare dal piacere, è molto più grande della sua parte. Secondo questa teoria, l’orgasmo vaginale non sarebbe altro che un orgasmo clitorideo in incognito, perché derivato dalla stimolazione di questo organo del piacere contemporanea alla penetrazione.

Per altr*, invece, la distinzione esiste eccome. L’orgasmo del punto G non sarebbe una leggenda nata da considerazioni filosofiche dettate dallo sguardo maschile sul corpo femminile. Prendendo le distanze dalla teoria originale, le sostenitrici e i sostenitori dell’esistenza dell’orgasmo vaginale ritengono che sia un tipo di piacere diverso da quello clitorideo.

Noi di SexyAvenue, non essendo né filosof*, né biolog*, né scienziat*, ma espert* del piacere, ti invitiamo a stuzzicare le tue parti intime. Fallo da sol* o in coppia e scopri quali zone del tuo corpo ti fanno godere di più.

Perché il piacere non si limita ad essere dettato da teorie e speculazioni: ognun* di noi gode a modo suo, l’importante è che goda!

orgasmo vaginale foto
L’orgasmo femminile

Esiste, non esiste… ma come godere con la penetrazione?

Ora tocca a te sperimentare le posizioni e, perché no, qualche sex toy sotto le lenzuola, a due o durante un momento di piacere solitario.

Ma quali sono le posizioni migliori per raggiungere l’orgasmo femminile? Eccone alcune:

  • L’amazzone: siediti a cavalcioni su di lui e scegli tu il ritmo e i movimenti! In questo modo, non stimolerai solo il punto G, ma potrai anche sfregare il clitoride contro il suo pube o stimolarlo con le dita…
  • Seduta sul tavolo: lascia che il suo pene scivoli deliziosamente dentro di te e sii libera di muovere il busto e i fianchi come più ti piace. Stringilo incrociando le gambe dietro la sua schiena e scegli se sdraiarti sul tavolo, oppure sollevare la schiena e godere del contatto corpo a corpo.
  • In piedi: contro un muro, varia le posizioni, girandoti e muovendoti come vuoi ed esplora i piaceri…
  • Su una sedia: fai sedere il partner e siediti a cavalcioni su di lui. Ancora una volta, sarai tu in controllo del ritmo e della velocità e potrai sperimentare tanti modi di godere!

Infine, ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra selezione di vibratori per punto G, grazie ai quali potrai aggiungere un po’ di pepe alla tua vita sessuale di coppia o divertirti in un momento solitario rilassante…

Se stai vivendo una relazione a distanza e il/la tu* partner è lontan*, prova il Rabbit Connesso Mono Flex Rosa Speciale per Clitoride e Punto G di Satisfyer, un gioiellino con tante modalità di vibrazione, controllabile da remoto.

In ogni caso, che tu voglia sperimentare il mitico orgasmo vaginale o no, non rinunciare al piacere! Parti alla scoperta del tuo corpo e di quello del* partner… Buon viaggio da noi di SexyAvenue! 😉